07/03/12

Mass Effect 3

Nel lontano 2007 Bioware pubblico, inizialmente solo su Xbox 360, il primo capitolo della sua nuova trilogia, trattasi di Mass Effect, Action RPG dall'ambientazione spaziale fantascientifica, che univa gameplay da Third Person Shooter ad elementi RPG, quali crescita del personaggio, l'upgrade delle armi, esplorazione degli ambienti e sopratutto un sistema di dialoghi innovativo che permetteva al giocatore di scegliere come proseguire i dialoghi e di cambiare alcuni eventi della storia in base alle scelte fatte, nel 2010 uscì il seguito, che consolidò il successo della serie, comunque non senza far storcere qualche naso, per la virata un po troppo action rispetto al primo e per una minore componente esplorativa, a favore invece di un discutibile "minigioco" di ricerca dei minerali sui vari pianeti. Inframezzata da un mediocre spin-off su iPhone e una manciata di romanzi più o meno riusciti, la trilogia si appresta a chiudersi con Mass Effect 3, che, a detta degli sviluppatori, ritorna ad un maggiore bilanciamento tra fasi Shooter e RPG, andando a chiudere una delle migliori IP originali nate in questa, ormai vecchia, generazione di console.
Come nei capitoli precedenti potremo scegliere tra le fattezzedello Shepard "originale"
 o crearne uno personalizzato sia esso uomo o donna, sta volta però ci sarà anche
 una Shepard originale, con tanto di cover del gioco dedicata e trailer promozionali
Uno dei maggiori punti di forza della serie risiede nell'universo di gioco plasmato da Bioware, una galassia credibile e dettagliata, composta da tanti pianeti ognuno con la sua conformazione geologica, la sua storia, la sua razza aliena e i loro usi, non mancano organizzazioni interstellari come il Consiglio della Cittadella, alleanze, faide lunghe secoli e chi più ne ha più ne metta.
Mass Effect 3 inizia esattamente da dove si conclude l'ultimo DLC, L'Avvento, di Mass Effect 2, Shepard si trova sulla Terra, privato del grado di comandante e sotto processo, per gli avvenimenti narrati nel DLC, ma questa situazione non durerà molto, i nemici alieni di sempre, i Razziatori attaccano improvvisamente la Terra, tutti vengono presi alla sprovvista e la situazione diventa ben presto critica, Shepard, viene reintegrato come comandate e si vede costretto a fuggire in cerca di aiuti sulla cara vecchia nave Normandy,  intraprendendo cosi un viaggio nella galassia per richiedere l'aiuto del Consiglio e dei suoi vecchi compagni, come se i problemi per Shepard non fossero già abbastanza, si ci metterà di mezzo anche l'Uomo Misterioso e la sua Cerberus, organizzazione segreta per la supremazia umana già protagonista negli eventi di Mass Effect 2. Dovremo dunque lottare e concedere favori qua e la nella galassia, allo scopo di farci degli alleati pronti ad aiutarci a salvare la terra, mentre nel frattempo si studia un arma in grado di sconfiggere definitivamente i Razziatori che stanno lentamente distruggendo l'intera galassia. L'incipit di Mass effect non delude le aspettative, la storia è piena di momenti epici, a tratti emozionanti e di grande atmosfera cinematografica, piena di missioni secondarie che si legano però perfettamente a quella principale, vedremo il ritorno di tanti vecchi compagni d'avventura, in quella che senza dubbio è la vicenda più matura e meglio narrata sin ora dalla serie.
Il gameplay rimane prevalentemente da action shooter, ma limato e migliorato
rispetto a Mass Effect 2, con livelli più vari e meglio disegnati.

Parlando di Gameplay il gioco come al solito parte lento, con le prime 4 orette molto lineari che ci introducono con calma la situazione, dopo di ché ci ritroviamo finalmente liberi, potremo esplorare la Cittadella, dove troveremo tante missioni secondarie, e da qui potremo come al solito salire sulla Normandy, esplorabile come di consueto, e scegliere liberamente dove andare e quale missione intraprendere per prima tra le tante disponibili, una volta giunti sul pianeta scelto partirà la nostra missione.
All'inizio si parlava della volontà di Bioware di bilanciare meglio le due componenti Action ed RPG rispetto al secondo episodio, alla fine della fiera direi che non hanno poi cambiato granché, Mass Effect 3 a grandi linee è molto simile al predecessore, con ampi livelli in cui si avanza per obbiettivi, nel classico stile "corridoio-sparatoria-corridoio", dove e le fasi da shooter in terza persona sono sempre dominanti, anche se migliorate rispetto al predecessore, il level design delle ambientazioni è perfetto, si sviluppa ora anche in verticale, con tante coperture dove ripararci per poi far fuoco, garantendo sempre varietà e diversificazione di situazioni, la parte ruolistica resta  invece legata alla raccolta di potenziamenti e codex informativi, e sopratutto alla crescita dei personaggi, che coi punti esperienza raccolti potranno essere potenziati in varie abilità e poteri in base alla loro specializzazione, non manca anche un ottimo sistema di potenziamento di armi e armature, anche personalizzabili e con un nuovo sistema di gestione del peso dell'equipaggiamento.
Come nei predecessori potremo portare con noi in missione altri due personaggi, scelti tra quelli che ci seguono sulla Normandy, sempre controllati dall'intelligenza, ma che potremo comunque "guidare" indicandogli dove posizionarsi e chi e come attaccare, scegliendo l'attacco speciale da fargli eseguire, cosi le battaglie risultano spesso molto strategiche, dovremo scegliere bene le coperture, piazzare i nostri compagni in una posizione di vantaggio e sfruttare i poteri e i colpi speciali per far fuori i bersagli più ostici e corazzati o le pericolose torrette meccaniche, non mancheranno anche alcune battaglie meno "tattiche" e più alla Gears of  War, dove dovremo affrontare orde di nemici che ci si riverseranno contro dando vita a furiosi scontri ravvicinati all'ultimo laser, ciò accade sopratutto nelle missioni secondarie ambientate nelle basi spaziali prese d'assalto dall'organizzazione Cerberus.
L'aggiunta della lama olografica per gli attacchi ravvicinati rappresenta una
graditissima aggiunta.
Anche dal punto di vista grafico Mass Effect 3 è eccezionale, i miglioramenti rispetto ai predecessori sono netti, l'Unreal Engine 3 è stato usato magistralmente, texure ottime e modelli dettagliatissimi, con i volti che sono lo stato dell'arte, senza dubbio i migliori di questa generazione, per non parlare della solita grande realizzazione artistica delle varie razze aliene e della stessa Cittadella, sono stati aggiunti anche effetti particellari e di liquidi di grande impatto, che poco si vedevano nelle precedenti versioni dell'Unreal Engine, il colpo d'occhio generale è ottimo e in linea con le recenti grandi produzioni. Anche il sonoro non è da meno, offre effetti realistici e di ottima fattura, buone anche le musiche, ma sopratutto un grande doppiaggio italiano che si fregia di uno Shepard divinamente doppiato da Claudio Moneta, che di certo spicca in un doppiaggio italiano comunque generalmente molto riuscito, peccato solo per alcuni dialoghi fuori sincrono con il labiale degli attori virtuali, ma si ci passa sopra tranquillamente, come si passa sopra a qualche incertezza tecnica ogni tanto e ad una intelligenza artificiale degli alleati non paragonabile a quella dei nemici, ma comunque accettabile.
Mass Effect 3 rappresenta un grande More of the Same del precedente episodio, Bioware è riuscita a prendere tutto il meglio dai primi due capitoli della trilogia, riversandoli in questo pirotecnico atto finale, che terrà incollati allo schermo i fan della serie per oltre 40 ore di gioco, chi invece non avesse mai giocato un Mass Effect corra a recuperare i primi due e poi si lanci in questa ultima grande avventura, che sebbene sia ancora solo l'inizio dell'anno, si candida già come Game of the Year 2012.

VOTO 9.6